Tutte le mattine li mangi a colazione: devi sapere che sono pieni di pesticidi

A colazione milioni di italiani mangiano un prodotto che potrebbe essere pieno di pesticidi. L’allerta arriva dall’Europa ed è preoccupante.

Residui di pesticidi nel 37% dei prodotti a base di cereali analizzati in uno studio. Ben 65 fitofarmaci differenti, glifosato incluso, rivelano il lato oscuro di un alimento che tutte le mattine tanti italiani mangiano a colazione. Cosa significa per la salute? Bisogna allarmarsi sulle possibile conseguenze?

Donna preoccupata e colazione
Tutte le mattine li mangi a colazione: devi sapere che sono pieni di pesticidi (Aldiladelgiardino.it)

Pesticidi, rischio micro-biologico, Escherichia coli, Salmonella, frammenti di plastica, allergeni non dichiarati, i consumatori non hanno pace. Dovendo stare dietro a tutte le allerte che quasi quotidianamente vengono lanciate dal Ministero della Salute si finirebbe per impazzire e per aver “paura” di cosa si mangia. Da diversi anni è cresciuta notevolmente l’attenzione all’alimentazione perché è ormai certo che cibo e malattie sono strettamente collegati.

La cattiva alimentazione aumenta il rischio di insorgenza di patologie quali l’obesità, il diabete, malattie cardiovascolari, ipertensione, squilibri ormonali, problemi alla pelle e diversi tipi di tumore. Consapevoli della correlazione tante persone cercano di introdurre nella dieta più frutta, verdura, legumi e di eliminare o quantomeno ridurre il consumo di cibi potenzialmente pericolosi. Questa attenzione, però, potrebbe non bastare. Oltre alle contaminazioni segnalate tempestivamente dal Ministero della Salute ci sono altri pericoli che spesso vengono ignorati e riguardano proprio i prodotti che dovrebbero essere salutari ossia frutta, verdura e cereali.

Pesticidi nei cereali, il nuovo studio

Il problema dei pesticidi non è nuovo. I consumatori conoscono l’importanza di lavare adeguatamente frutta e verdura utilizzando bicarbonato oppure aceto bianco. C’è chi utilizza addirittura uno spazzolino per strofinare la buccia e cercare di avere la certezza di aver eliminato il più possibile pesticidi e residui di terra o polvere. I cereali, però, non si possono mettere in ammollo con il bicarbonato né si possono spazzolare. Eppure il rapporto chiamato “The Dark Side of Grains” pubblicato da Foodwatch ha rilevato che un terzo dei prodotti a base di cereali contiene residui di pesticidi.

Latte e cereali
Pesticidi nei cereali, il nuovo studio (Aldiladelgiardino.it)

L’indagine è stata condotta su 20 rivenditori al dettaglio attivi in Germania, Francia, Svizzera e Paesi Bassi. I campioni esaminati sono stati 2.234 e ben 837 contenevano uno o più pesticidi. In 14 campioni 18 residui superavano i Limiti Massimi di Residui. Un altro dato inserito nel rapporto è la presenza totale di 65 differenti pesticidi nel 37% dei prodotti esaminati (almeno un pesticida presente). Maggiormente coinvolti i prodotti a base di frumento (90%), meno quelli a base di farro e segale (10%).

In Germania il 45% dei pesticidi si concentra proprio sulla coltivazione di grano e orzo con conseguente elevato pericolo per la biodiversità, il clima e la qualità del terreno. E i rischi per le persone? Pur essendo stati rilevati residui di pesticidi (anche se in alcuni casi sopra i LMR) la salute umana potrebbe essere compromessa a lungo andare soprattutto se ogni giorno si assumono abbondanti quantità di cereali con pesticidi. Le aziende ma anche i supermercati, dunque, devono impegnarsi al fine di avere un futuro senza pesticidi nei cereali in modo tale da tutelare la salute dei consumatori e l’ambiente.

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